(ANSA) - AOSTA, 05 FEB - Nella propria tabaccheria di Aosta
aveva scommesso al Lotto quasi 400 mila euro in appena due
settimane, senza però pagare le giocate. La terza sezione
centrale d'appello della Corte dei conti ha respinto l'appello
del titolare della ricevitoria, confermando la condanna di primo
grado al risarcimento di 397 mila 79 euro, più interessi, a
favore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
I fatti risalgono al gennaio 2019, quando l'uomo, secondo
l'accusa, aveva registrato le proprie giocate "nella speranza di
una vincita, senza provvedere al relativo pagamento, così
sottraendo una parte del compenso all'Erario".
Tra i punti presi in esame nella sentenza d'appello anche "la
sua diagnosticata dipendenza patologica dal gioco d'azzardo
(ludopatia) che lo avrebbe portato a giocare smodatamente e per
le ingenti somme di che trattasi, senza avere il controllo della
situazione". Secondo i giudici contabili tuttavia la difesa "ha
prodotto unicamente certificazione sanitaria postuma rispetto ai
fatti e dai quali non emerge, al di là della patologica ricerca
del gioco d'azzardo, una incapacità del soggetto di percepire in
modo adeguato gli stimoli provenienti dalla realtà circostante e
di autodeterminarsi proporzionalmente in modo funzionale ed
adattivo". (ANSA).
Gioca 400 mila euro al Lotto ma non paga, tabaccaio condannato
Ad Aosta. Corte conti, "ludopatia non basta per l'assoluzione"