"Il reclutamento di nuove risorse è un problema già attuale, atteso che si fa sempre più fatica a reperire il personale, con particolare riguardo per alcuni specifici profili professionali. Inoltre, il calo demografico certamente non aiuta e la perdita di attrattività del pubblico impiego neppure.
"Le competenze e le professionalità necessarie - ha aggiunto - andranno attentamente messe a fuoco per orientare i giovani nella scelta del proprio futuro lavorativo riavvicinandoli al pubblico impiego non nella logica del posto fisso, ma in quella del valore pubblico generato dal lavorare al servizio di cittadini e imprese. Bisogna anche affrontare la questione da un punto di vista culturale per recuperare lo spirito di appartenenza all'Amministrazione regionale, ripartendo da una necessaria formazione alla consapevolezza che la Valle d'Aosta è diversa, con il suo Statuto speciale, il suo patrimonio linguistico e che la nostra sopravvivenza sta nel coltivare la differenza non l'omologazione".
"I tanti cambiamenti in atto nella Pubblica amministrazione - ha replicato Paolo Sammaritani (Lega Vda) - devono essere ripensati in modo organico e strategico, passando dalle dichiarazioni di principio alle azioni concrete. Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi, prevedendo cosa dovrà succedere, organizzandosi per trovare delle soluzioni, sensibilizzando i giovani, informando sulle opportunità che offre lavorare nella pubblica amministrazione. Non dobbiamo aspettare che l'onda ci arrivi addosso".
Pubblica amministrazione, "i futuri organici saranno ridotti"
Testolin, "incidono calo demografico e calo attrattività"