Valle d'Aosta

Ampliamento ospedale, esposto del comitato Vallée Santé

"Procedure fuori dal codice degli appalti per evitare complicazioni"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 13 FEB - Il comitato Vallée Santé annuncia di aver presentato un esposto di sette pagine alla procura della Repubblica di Aosta, alla Corte dei Conti della Valle d'Aosta e all'Anac a riguardo delle "perplessità" espresse sull'iter dell'ampliamento dell'ospedale Parini. "Per evitare complicazioni - scrive il comitato in una nota - ora gli amministratori stanno correndo per gettare le condizioni di un 'non ritorno'. Un modus operandi che riteniamo al di fuori delle procedure previste dal Codice degli appalti (dove le opere devono prevedere l'intera copertura di spesa sin dalla fase di indizione di gara), ma che non è l'unica anomalia".
    "Gli errori di scelta, a nostro avviso, sono stati fatti diversi anni fa e ora gli utenti valdostani ne pagano tutte le conseguenze. Comprese quelle economiche. Perché - sottolinea Vallée Santé - un progetto nato per costare meno di 130 milioni di euro oggi già ne prevede oltre 190 e ancora l'iter non è concluso perché, come ampiamente emerso durante il Consiglio regionale del 9 febbraio scorso, dal conteggio mancano completamente i dati relativi alle fasi 4 (Nuovo polo materno-infantile) e 5 (Ristrutturazione dell'ex-Mauriziano).
    Senza considerare che bisognerebbe anche fare una riflessione sull'esigenza di demolire tutto il Corpo C attuale (dove ci sono sale operatorie, chirurgie, ecc.) per creare una nuova costosa struttura quando nello stesso corpo C tutto sarebbe pronto per ospitare il Polo materno-infantile".
    La proposta di Vallée Santé era di "un ospedale completamente nuovo fuori dal centro urbano con un costo di circa 140 milioni di euro per 400 posti letto e sei anni per la realizzazione".
    Per illustrare i contenuti dell'esposto, il comitato ha indetto una conferenza stampa il 20 febbraio prossimo. (ANSA).
   

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