Valle d'Aosta

Ampliamento ospedale, la procura di Aosta apre un fascicolo

L'esposto del comitato Vallée Santé ha segnalato presunte anomalie

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 14 FEB - La procura di Aosta ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati né ipotesi di reato, sulla progettazione e i lavori previsti per l'ampliamento dell'ospedale regionale Umberto Parini. L'indagine segue l'esposto del comitato civico Vallée Santé, inviato anche alla Corte dei conti e all'Anac: gli inquirenti hanno ravvisato segnalazioni di presunte irregolarità amministrative e contabili, ma non penali. Di qui la decisione della procura, diretta dal pm Luca Ceccanti, di procedere al momento con un fascicolo per "atti non costituenti notizia di reato" (modello 45).
    "Per evitare complicazioni - ha scritto ieri il comitato Vallée Santé in una nota - ora gli amministratori stanno correndo per gettare le condizioni di un 'non ritorno'. Un modus operandi che riteniamo al di fuori delle procedure previste dal Codice degli appalti (dove le opere devono prevedere l'intera copertura di spesa sin dalla fase di indizione di gara), ma che non è l'unica anomalia". Secondo il comitato "gli errori di scelta, a nostro avviso, sono stati fatti diversi anni fa e ora gli utenti valdostani ne pagano tutte le conseguenze. Comprese quelle economiche. Perché un progetto nato per costare meno di 130 milioni di euro oggi già ne prevede oltre 190 e ancora l'iter non è concluso".
    I primi lavori sono iniziati lunedì scorso. Secondo la maggioranza regionale - formata da autonomisti e Pd - tutto procede secondo le "prescrizioni normative" mentre il centrodestra, in "assenza di progettazioni e costi complessivi", ha chiesto che "non si avviino le opere a tutela dei principi di buona amministrazione". (ANSA).
   

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