"Le gravi e assurde affermazioni di Domenico Aloisi a proposito di Emile Chanoux ("era un fascista") hanno rivelato oltre ad una crassa ignoranza storica, anche un patetico tentativo di ricerca di visibilità". Lo sostiene, in una nota, Rete Civica in merito alle polemiche scoppiate dopo il Congresso di Fratelli d'Italia Valle d'Aosta.
"Chanoux, come moltissimi italiani e valdostani, durante il ventennio aveva la tessera del Pnf. Sono infatti pochissimi ancorché encomiabili i casi di intellettuali che hanno rifiutato l'iscrizione al Partito fascista. Il documento della Prefettura mostrato come uno scoop al Congresso di Fratelli d'Italia è noto da tempo e nulla toglie all'antifascismo di Chanoux. Ben vengano le dimissioni irrevocabili di Aloisi dagli organismi dirigenziali di Fratelli d'Italia VdA: di tale revisionismo storico la politica valdostana fa volentieri a meno".
Rete Civica, "da Aloisi ignoranza e ricerca di visibilità"
"Ben vengano le sue dimissioni irrevocabili"