(ANSA) - AOSTA, 24 FEB - Un centinaio di persone ha
partecipato in piazza Des Franchises ad Aosta al presidio e al
volantinaggio contro la guerra in Palestina e Ucraina promosso
dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Savt, insieme ad alcune
associazioni, tra cui l'Anpi, e forze politiche.
Tra slogan, cartelli e striscioni come "Stop al genocidio del
popolo palestinese" e "Restiamo umani", hanno preso la parola
rappresentanti di organizzazioni dei lavoratori, movimenti,
associazioni, ma anche alcuni semplici cittadini.
"Senza la pace - ha sottolineato durante il proprio
intervento Gabriele Noto, segretario Uilm Uil Valle d'Aosta -
non c'è lavoro, non c'è democrazia, non c'è dignità per le
persone. Io sono preoccupato non solo per me, ma anche per i
giovani, che non vedo in piazza. Dobbiamo insegnare loro a
manifestare, camminare in una piazza, ma anche a prendersi
qualche manganellata se ce n'è bisogno. Come bisogna ricordare
che le cose non sono regalate, sono conquistate, quindi
scendiamo in piazza".
Vincenzo Albanese (Cisl Vda) ha spiegato che "le guerre sono
causate da problemi politici" e per questo "i sindacati devono
cercare di sollecitare il governo". Luigi Bolici, segretario del
Savt Ecole, ha sottolineato "come sia importante che oggi si
ritrovino qui tante associazioni, tante organizzazioni sindacali
che hanno identità e sfumature ideologiche diverse ma che
riescono a unirsi per un obiettivo così importante che è la
pace". Come "rappresentante dei giovani" - ha riferito Vilma
Gaillard - ha preso la parola uno studente, Daniele: "Ci sono
persone che stanno morendo per delle guerre di conquista di
territori" e "questo conflitto sta solo peggiorando il modo in
cui io e la mia generazione vivremo". (ANSA).
"Cessate il fuoco in Palestina e Ucraina", in cento ad Aosta
Gabriele Noto (Uil): "Ma mancano i giovani in piazza"