Valle d'Aosta

Allerta gialla per giovedì nella valle del Lys

Lungo la dorsale con il Piemonte sale il pericolo valanghe

Redazione Ansa

Il centro funzionale della Regione Valle d'Aosta ha emesso l'allerta gialla per rischio idrogeologico, valida fino alla mezzanotte del 29 febbraio, per le zone della valle del Lys e di Champorcher. Per domani, sale a 4, ovvero forte, il rischio valanghe lungo la dorsale di confine con il Piemonte e vengono fortemente sconsigliate le escursioni fuoripista. La quota neve è prevista sopra i 2.000 metri. Nelle altre zone, il pericolo valanghe è 3, moderato e nel bollettino valanghe i tecnici regionali sottolineano come ''i nuovi accumuli di neve ventata possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le altitudini''.
    Per pericolo valanghe resta ancora chiusa la strada comunale Avenue Dent du Geant a Prè-Saint-Didier, tra l'ultimo edificio di frazione Champex fino all'entrate del parcheggio coperto di frazione Pelleusieux. Chiusa anche la strada Fevsoulles, a Morgex.
    Oggi, a causa di una valanga caduta sulla strada comunale di Niel, in località Valotza, a Gaby, il sindaco Francesco Valeri ha firmato l'ordinanza di chiusura al transito. ''In questo momento è pericoloso procedere alla rimozione della stessa - si legge - perché il rischio valanghe è elevato''.
    Intanto, il sindaco di Courmayeur Roberto Rota ha firmato l'ordinanza di riapertura della strada comunale della val Ferret, dell'area della Brenva in val Veny e la strada comunale Larzey\Entrèves. Le operazioni del piano di distacco artificiale valanghe si sono concluse oggi pomeriggio e questo ha permesso la riapertura delle strade chiuse da lunedì.
   

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