Valle d'Aosta

Droga in carcere, chieste sei condanne e una assoluzione

Pm, i detenuti comunicavano con l'esterno con un cellulare

Redazione Ansa

Al termine della requisitoria al processo che si sta svolgendo con rito abbreviato su un presunto giro di spaccio di droga nel carcere di Brissogne, il pm Giovanni Roteglia ha chiesto sei condanne e una assoluzione.
    L'udienza è poi stata rinviata al 23 aprile per le repliche e la sentenza.
    Le accuse, a vario titolo, vanno da uso indebito di telefonini nel carcere, spaccio di stupefacenti e lesioni. Il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione per Saverio Zampaglione e che vengano condannati Dario Lo Iacono (due anni e otto mesi), Eleonora Allegrina (otto mesi), Michele Arrisicato (un anno e otto mesi), Giacomo Turi (un anno e due mesi), Slim Ennacer (un anno e due mesi) e Maria Salpetro (otto mesi). Altri due imputati, Avalos Sandoya e Hamza Raoudi, hanno scelto il dibattimento e per loro il processo inizierà il 7 maggio.
    Dalle indagini era emerso che alcuni detenuti erano riusciti a portare all'interno della casa circondariale di Brissogne un cellulare con il quale riuscivano a comunicare e così a fare arrivare durante i colloqui lo stupefacente, nascosto nelle parti intime di chi era in visita. Dal solo cellulare sequestrato, in uso a più detenuti, erano partite 5.072 telefonate nell'arco di un anno. 
   

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