Valle d'Aosta

Cgil, "svastiche in classe simbolo della piega antidemocratica del Paese"

"Le istituzioni non possono lasciare soli insegnanti e dirigenti"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 02 APR - "Apprendere che nelle scuole valdostane si manifestino gravi episodi quali il disegno di una svastica sulla lavagna di un'aula, come accaduto all'Istituzione scolastica Trèves di Saint-Vincent, è per la Flc Cgil e la Cgil un segnale inquietante della piega antidemocratica che sta prendendo il nostro Paese, che attraverso l'atteggiamento indulgente di chi governa, giustifica atteggiamenti neofascisti". Così la Cgil Valle d'Aosta in una nota.
    "Probabilmente, l'azione dei giovanissimi studenti - prosegue il sindacato - è stata una provocazione, a cui però non bisogna rimanere indifferenti perché i giovani sono il terreno fertile dove far prosperare una propaganda antidemocratica e neofascista. Solo con la conoscenza e l'istruzione possiamo aprire le menti delle ragazze e dei ragazzi che oggi sono fuorviati da un revisionismo storico pericoloso e dannoso per la nostra democrazia".
    Secondo la Cgil "le istituzioni non possono lasciare soli insegnanti e dirigenti che si impegnano tutti i giorni a insegnare la storia senza pregiudizi propagandistici e a trasmettere i valori democratici della Costituzione, radici della nostra repubblica antifascista. I giovani devono capire che disegnare una svastica o inneggiare a tutto un simbolismo neofascista, non è semplicemente un atto di sfida verso i docenti, ma un vero e proprio attentato alla Repubblica Italiana di cui la scuola è uno delle sue più importanti istituzioni".
    "Davanti a questo dilagare di manifestazioni antidemocratiche, non è il momento - conclude il sindacato - di restare silenti, soprattutto di fronte alle giovani generazioni, perché, ora più che mai, è necessario affermare, senza tentennamenti, la democrazia costituzionale, espressione di libertà e di antifascismo". (ANSA).
   

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