(ANSA) - AOSTA, 02 APR - Il tribunale di Lamezia Terme ha
disposto nei giorni scorsi la scarcerazione dell'avvocata Maria
Rita Bagalà, concedendole gli arresti domiciliari presso la sua
abitazione in Valle d'Aosta. Difesa dal legale Aldo Ferraro, la
professionista è tra i 29 imputati in Calabria nel processo
Alibante, seguito a un'inchiesta della Dda di Catanzaro sulla
presunta cosca di 'ndrangheta capeggiata da suo padre, Carmelo
Bagalà.
L'avvocata era in carcere da oltre due anni. Arrestata nel
maggio 2021 nell'ambito dell'inchiesta, era stata posta ai
domiciliari in Valle d'Aosta. Poi, nel gennaio 2022, la
Cassazione aveva respinto il ricorso contro la custodia
cautelare decisa due mesi prima dal Riesame di Catanzaro: si
erano così aperte le porte del carcere.
Intanto va avanti il processo di primo grado a Lamezia Terme:
la prossima udienza è fissata a luglio, per sentire testimoni
della pubblica accusa. La data della sentenza non è ancora stata
fissata. (ANSA).
'Ndrangheta, concessi gli arresti domiciliari all'avvocata Bagalà
La professionista era in carcere da oltre due anni