Valle d'Aosta

Zermatt-Cervinia, fondi della Regione non rimborsati dall'assicurazione

Grosjacques: "Buoni riscontri sui media, nuova pista fruibile"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 03 APR - "Il Comitato organizzatore ha in essere una assicurazione per cancellazione eventi per causa di forza maggiore e mancanza di neve. Le spese ammissibili a rimborso sono state analizzate nel dettaglio dal Comitato e l'assicurazione incaricata e porteranno alla definizione del rendiconto finale per l'edizione 2023 dello Speed Opening. Il contributo della Regione Valle d'Aosta" pari a 650 mila euro all'anno "e del Comune di Valtournenche (attraverso la Fondazione Gran Becca), al pari di quelli del Cantone Vallese e del Comune di Zermatt, non sono tra quelli previsti a rimborso dall'assicurazione del Comitato organizzatore". Lo ha detto l'assessore allo Sport, Giulio Grosjacques, rispondendo in Consiglio Valle a due interrogazioni sulla cancellazione delle gare di Coppa del mondo di sci a Zermatt-Cervinia presentate dai gruppi Pcp e Misto.
    "Comunque, sia nel 2022 che nel 2023, i riscontri media ottenuti - ha aggiunto Grosjacques - sono stati decisamente molto positivi, con risultati in termini di potenziali utenti raggiunti, valore equivalente, parole chiave utilizzate che avrebbero richiesto, se effettuati attraverso i tradizionali canali pubblicitari (carta stampata, Tv e media, piattaforme social) investimenti decisamente più onerosi e che ci consentono pertanto di ribadire il grande valore promozionale degli eventi di Coppa del Mondo. Quanto alle spese sostenute per il completamento e messa in sicurezza della pista 'Gran Becca', queste consentiranno un ottimale e sicuro utilizzo della pista nella parte al di fuori dal ghiacciaio che è in gran parte fruibile da tutti gli sciatori".
    Fis, Swiss-Ski e Fisi "utilizzeranno i prossimi mesi per trovare possibili strade e soluzioni per future gare di Coppa del Mondo a Zermatt e Cervinia e il Comitato organizzatore locale Zermatt e Cervinia" - che con federazione internazionale ha "un contratto quinquennale per l'organizzazione della Speed Opening" - "analizzerà queste proposte in modo costruttivo. Lo spostamento in avanti delle competizioni (in ipotesi nel mese di marzo) non prende solo in considerazione la difficoltà di ospitare tutto il 'Circo Bianco', in piena stagione, ma riguarda anche l'organizzazione logistica generale". (ANSA).
   

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