Dopo le recenti polemiche la Compagnia valdostana delle acque ha presentato nuove proposte tariffarie - a prezzo fisso e variabile - rivolte alla clientela valdostana. "Non hanno pari a livello nazionale" hanno detto l'amministratore delegato della Cva, Giuseppe Argirò, e il direttore generale, Enrico De Girolamo, illustrando le iniziative.
La prima riguarda la proposta "Cva7" a prezzo fisso e consiste in un aggiornamento unilaterale, previsto da una clausola nel contratto, che scatterà dal primo giugno. La riduzione è di oltre 20 euro a MW/h: il valore fisso passa da 0,1193 a 0,0987 euro per Kw/h. "Ribadiamo così la serietà verso la nostra clientela e che la tariffa a prezzo fisso non è tramontata" ha detto De Girolamo.
La seconda proposta si chiama "CvaEasyflex" e si potrà aderire dal 15 maggio. Per le prime case prevede zero costi di commercializzazione e uno sconto di 80 euro all'anno (valore medio 0,0582 euro per Kw/h), riduzioni minori per le seconde case e le imprese.
"C'è stato un acceso dibattito sulle nostre tariffe - ha spiegato Argirò - e lo ritengo positivo, dimostra grande interesse verso l'azienda. Quando abbiamo lanciato 'Cva7' non potevamo sapere quale sarebbe stata l'evoluzione dei prezzi. Noi cerchiamo sempre le migliori condizioni da proporre al nostro mercato di riferimento. Nel primo trimestre del 2024 abbiamo verificato il calo dei prezzi, legato ad un abbassamento dei consumi. Oggi siamo qui per fare un aggiornamento con una proposta migliorativa a prezzo fisso, ma anche a formulare una nuova proposta a prezzo variabile che ci consente di rispettare tutte le normative".
La Cva è un'azienda che opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. È posseduta al 100% dalla Finaosta, società finanziaria della Regione Valle d'Aosta.
Cva presenta le nuove offerte, "le più basse in Italia"
Rivolte alla clientela valdostana, prezzo fisso e variabile