Valle d'Aosta

Sinappe, "il carcere di Brissogne è una bomba ad orologeria"

"I detenuti sono ormai fuori controllo e senza freni inibitori"

Redazione Ansa

"La gestione della popolazione detenuta è diventata una bomba ad orologeria all'interno della Casa Circondariale di Brissogne che soffre particolarmente la mancanza dei trasferimenti dei detenuti che si rendono autori di gravissimi fatti all'interno dell'istituto valdostano". Lo dichiara il vice segretario regionale del Sinappe, Matteo Ricucci , in merito alla rivolta di un gruppo di detenuti che giovedì sera ha messo in atto una protesta per futili motivi, che successivamente è degenerata in atti di distruzione.
    "I detenuti oramai sono fuori controllo - ha aggiunto - e senza freni inibitori. Non c'è più la percezione per la popolazione detenuta di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Ed una causa di questo è l'alta percentuale di detenuti psichiatrici e stranieri di seconda generazione che vivono in un contesto mentale fuori nel tempo e nello spazio. La casa Circondariale di Brissogne non è un istituto attrezzato per la gestione sanitaria e trattamentale per il reinserimento sociale di determinati soggetti che a tutte le ore e tutti i giorni arrivano presso l'istituto valdostano da altri istituti del distretto". 
   

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