Valle d'Aosta

25 aprile, ad Aosta una giornata di celebrazioni

L'Anpi coinvolge le scuole e a Fénis ricorda Emile Lexert

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 20 APR - Il 79/o anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo verrà ricordato ad Aosta con una serie di iniziative organizzate o patrocinate dall'amministrazione comunale di concerto con il Comando militare Esercito Valle d'Aosta, il Comitato valdostano dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, le Associazioni combattentistiche e d'Arma, l'Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d'Aosta e l'amministrazione regionale.
    Il programma del cerimoniale del 25 Aprile prenderà avvio 9,30 nel cimitero di Aosta con la deposizione di una corona al Sacrario dei caduti in guerra, a cui seguirà la Santa Messa.
    Poi, alle ore 10,45, verrà deposta una corona al Monumento ai caduti nel Giardino della Rimembranza di via Festaz. Alle ore 11 le celebrazioni si sposteranno in piazza Chanoux dove si terranno l'alzabandiera, la deposizione di una corona al Monumento del Soldato valdostano e i discorsi celebrativi.
    Nel pomeriggio, alle 16,30, in piazza Chanoux si terrà, invece, il concerto della Banda Municipale di Aosta che precederà la cerimonia dell'ammainabandiera, in programma alle ore 17,30. A corollario della celebrazione, alle ore 15, con ritrovo sotto i portici di corso Battaglione Aosta all'angolo con via Giorgio Elter, è prevista una passeggiata di istruzione guidata sui luoghi della Resistenza nelle vie dedicate ai valdostani morti per la libertà.
    Nelle prossime giornate l'Anpi ha in programma altri due eventi: il 23 aprile alle 20.30, presso l'area Tzanté de Bouva di Fénis, in collaborazione con la Cgil e il Comune di Fénis, sarà ricordato Emile Lexert Milò, ucciso il 23 aprile 1944 durante un'azione di sabotaggio di una centrale elettrica nella Valtournenche; il 24 aprile presso il Liceo scientifico e linguistico Bérard di Aosta sarà presentato il progetto 'Percorrendo la Resistenza', un percorso di studio e di rielaborazione al termine del quale le classi coinvolte si troveranno per parlare di genocidi e ricordare i giusti delle nazioni. (ANSA).
   

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