I giudici della Corte d'appello di Torino hanno condannato a sette anni e dieci mesi di reclusione il valdostano Stefano Corgnier, di 45 anni, imputato per tentato omicidio. La procura generale aveva chiesto la conferma della pena a nove anni e due mesi di reclusione inflitta in primo grado dal tribunale di Aosta. Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate entro 90 giorni.
L'uomo è accusato di aver accoltellato al collo, la notte tra il 30 e il 31 marzo 2022, un suo conoscente, all'epoca 26enne, nel bar Crazy Fox di via Torre del Lebbroso ad Aosta, che Corgnier gestiva.
Nel marzo scorso Corgnier era stato condannato in primo grado ad Aosta a due anni di reclusione con l'accusa di atti persecutori, e a un risarcimento di 14 mila euro a favore della ragazza che aveva già smesso di frequentarlo e per la quale - secondo gli inquirenti - aveva provato ad uccidere il rivale all'interno del bar.
‘’Abbiamo sempre sostenuto che l'episodio del tentato omicidio sia un fatto molto grave: siamo soddisfatti che il capo di imputazione abbia retto’’, ha commentato l'avvocato di parte civile Corrado Bellora, che assiste il giovane aggredito.
‘’Dobbiamo leggere le motivazioni – ha detto l’avvocato Matteo Iotti, che assieme alla collega Valentina Zancan difende Corgnier – e poi valuteremo ovviamente il ricorso per Cassazione’’.