(ANSA) - AOSTA, 27 APR - "Le dichiarazioni del Centro donne
contro la violenza di Aosta di questi giorni" secondo Valle
d'Aosta aperta "fanno salire la preoccupazione, né ci basta la
tiepida smentita dell'azienda Usl, sappiamo bene a quante
pressioni siano sottoposte le donne, i consultori devono essere
spazi sicuri! Questa situazione non è tollerabile e pretendiamo
un messaggio forte e chiaro da parte del presidente della
Regione che non ci saranno né ora né mai le associazioni
antiabortiste all'interno dei presidi valdostani".
Secondo la coalizione politica composta da Area democratica,
Adu Vda e Movimento 5 stelle "l'accesso all'aborto è una
questione di diritti umani e, dati i tempi, occorre purtroppo
ribadire che è un diritto riconosciuto in Italia.
Vda Aperta, "sull'aborto pretendiamo rassicurazioni da Testolin"
"Il presidente dica che mai ci saranno le associazioni Pro-vita nei consultori"