Valle d'Aosta

Primo maggio, sindacati "la sicurezza sul lavoro è un'emergenza"

"Nuove regole negli appalti e più controlli nelle aziende"

Redazione Ansa

 "Il progetto Europeo deve essere anche, e soprattutto, un progetto che mette al centro i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, garantendo salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. E qui voglio ricordare come ogni giorno vi sono lavoratori che non tornano a casa, incidenti mortali che, a livello nazionale, solo nei primi mesi del 2024 registrano un aumento del 19% in più con una media di 3 morti al giorno. Il 28 aprile era la Giornata mondiale sulla sicurezza del lavoro. È un'emergenza la sicurezza sul lavoro, intorno alla quale bisogna unire le forze per potenziare i controlli e fare prevenzione e formazione". A parlare a nome di Cgil, Cisl, Uil e Savt è Vilma Gaillard, segretaria generale della Cgil Valle d'Aosta, in occasione della Festa dei lavoratori, che si è celebrata come ogni anno a Verrès, ma senza corteo in centro per via del maltempo.
    "Le chiavi strategiche - prosegue Gaillard - per intervenire con più efficacia sulla sicurezza ci sono e le abbiamo presentate unitariamente: nuove regole normative e contrattuali nella catena degli appalti e un potenziamento dei controlli nelle aziende". 

   "Un sistema caratterizzato da appalti a cascata - dice Gaillard - favorisce la presenza di pratiche illecite come l’evasione fiscale e contributiva, l’intermediazione di manodopera, il caporalato. Protocolli di legalità e strumenti come la contrattazione d’anticipo con tutte le committenze pubbliche e private sono sicuramente percorsi da potenziare, così come vanno potenziati, sul fronte della prevenzione, gli organici degli ispettorati e dei servizi di medicina del lavoro”.

   Riguardo alla formazione e sicurezza nei luoghi di lavoro, la segretaria generale della Cgil della Valle d'Aosta sottolinea: “Questo è un tema che va posto con forza a partire da coloro che sono impegnati nelle micro-aziende del terziario, troppo spesso dimenticati anche quando si parla di sicurezza. Si tratta di investimenti non di costi. Il lavoro è e deve essere realizzazione, crescita e opportunità, non può essere mai fonte di rischio continuo”. “Vanno superate le forme di precariato - conclude Gaillard - che spesso tarpano le ali alle attuali generazioni, ma anche a quelle future. Significa garantire ai lavoratori i diritti. Basta con una concorrenza troppo spesso fondata sul dumping contrattuale e dei diritti”.
   

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