(ANSA) - AOSTA, 01 MAG - "Le amministrazioni vogliono anche
trovare dei percorsi, che non sono semplici, per dare dignità
nello stesso tempo al lavoro, riconoscendo quelle risorse
finanziarie che poi danno la vera abilità alle persone, alle
famiglie, per poter confrontarsi con le esigenze quotidiane. E
anche qua con i sindaci si sta lavorando, per quanto riguarda
l'amministrazione, per adeguare in un percorso non semplice le
esigenze di un periodo inflazionistico molto importante, che
caratterizza un po' la vita di ognuno di noi, e nei confronti
del quale dobbiamo renderci come amministratori e come datori di
lavoro appetibili.
"Oggi le aspettative, soprattutto dei giovani, sono di
conciliare il proprio lavoro - ha detto Testolin - con una vita
più attiva al di fuori di quello che è il contesto lavorativo.
Ma non dobbiamo dimenticarci i doveri di un lavoro, pur nel
cercare di trovare delle soluzioni per dare delle nuove
opportunità di equilibrio tra quelle che sono le aspettative
giuste e legittime di un mondo che è in evoluzione. Perché il
lavoro vuol dire sempre raffrontarsi con qualcun altro, non si
parla solo di produzione, ma si parla di servizi, di attenzione
al prossimo, di un ruolo all'interno della comunità. E allora
l'amministrazione regionale si è mossa in questa direzione, con
l'attenzione a quella che è stata la costituzione dell'Alleanza
per un lavoro di qualità, che coinvolge tutti, coinvolge le
imprese, coinvolge le parti sociali, coinvolge soprattutto i
lavoratori, coinvolge la formazione, perché tutti questi
elementi devono essere messi in fila per creare i presupposti
per trovare un nuovo assetto che garantisca la qualità del
lavoro".
In questo contesto, per Testolin "i lavoratori devono
approcciarsi con una filosofia che non può essere quella solo
delle sette, dello otto o delle sei ore al giorno, ma deve
continuare a essere quella di rispetto verso quello che si fa,
coscienza di dare un prodotto, un valore di qualità all'interno
del proprio contesto lavorativo". (ANSA).
Testolin, vogliamo riconoscere più risorse ai dipendenti
"Percorso non semplice in un periodo di alta inflazione"