(ANSA) - AOSTA, 04 MAG - In occasione della Giornata
nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre
il 5 maggio, la polizia postale del Piemonte e della Valle
d'Aosta ha diffuso alcuni dati della propria attività. Dal 2022
al 2023, i casi trattati sono passati da 111 (di cui 75 per
detenzione o diffusione di materiale pedopornofrafico e 36 di
adescamento di minore) a 140 (104 e 36), gli indagati da 68 (57
per detenzione e 11 per adescamento) a 98 (81 e 17) e gli
arrestati da quattro a nove (tutti per detenzione o diffusione
di materiale pedopornografico).
Fra le attività di maggior rilievo - ricorda in una nota la
questura di Aosta - l'operazione 'Lucignolo', in seno alla quale
il Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Torino,
"dopo una serrata attività sotto copertura su una nota
applicazione di messaggistica, ha eseguito in tutta Italia 30
perquisizioni delegate dalla procura della Repubblica di Torino,
in esito alle quali sono stati denunciati 24 utenti responsabili
di aver condiviso materiale pedopornografico, di cui tre tratti
in arresto in flagranza di reato per detenzione di ingente
quantità di materiale di pornografia minorile".
Lo scorso maggio, inoltre, gli investigatori della polizia
postale di Torino hanno arrestato un trentatreenne trovato in
possesso di oltre 80 mila immagini prodotte mediante
sfruttamento sessuale di minorenni.
L'attività di prevenzione viene svolta sia attraverso momenti
di aggregazione con i ragazzi, i loro genitori e gli insegnanti
in incontri svolti negli istituti scolastici o nel corso della
campagna educativa 'Una vita da social'. (ANSA).
Pedopornografia, aumentano i casi in Piemonte e Valle d'Aosta
Nove arresti e 98 indagati nel 2023