Valle d'Aosta

Testolin, lavoro deve restare attrattivo in Valle d'Aosta

"Ci vorrebbe attenzione particolare per le regioni frontaliere"

Redazione Ansa

"Quello del lavoro transfrontaliero è un tema di attualità. Siamo in un contesto dove l'alternativa ha qualche freccia all'arco in più rispetto alle nostre opportunità.
    L'amministrazione così, come più in generale le attività sul nostro territorio, cercano di parare il colpo, andando a creare dei presupposti per cui il lavoro rimanga e continui a rimanere attrattivo sul nostro territorio. Questo è uno sforzo che anche l'amministrazione regionale assieme ai Comuni sta cercando di fare per quanto riguarda il comparto della pubblica amministrazione, così come stanno facendo i datori di lavoro privati, le associazioni che li rappresentano e i sindacati". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, intervenuto al convegno 'Ridisegnare nuovi confini: limiti e opportunità del lavoro transfrontaliero in Valle d'Aosta'.
    "L'obiettivo comune - ha aggiunto - è il raggiungimento di una situazione che possa essere di equilibrio e di miglioramento, passando anche attraverso il confronto. Non entro nei tecnicismi di decreti o le applicabilità fiscale che evidentemente toccano questi lavoratori. Faccio invece un discorso più generale perché in questo momento ci vorrebbe un'attenzione particolare per le regioni frontaliere perché sono quelle che oltre ad avere gli stessi problemi di reclutamento, in ambito sanitario in ambito turistico, in ambito di uffici pubblici. Siamo ai confini dello Stato abbiamo anche difficoltà a soddisfare le esigenze di personale degli uffici periferici dello Stato". 
   

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