Valle d'Aosta

La Valle d'Aosta ricorre al Tar contro i 500mila euro chiesti ai Comuni

La Regione autonoma è già in attesa della decisione della Consulta

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 20 MAG - La giunta regionale della Valle d'Aosta ha deciso di ricorrere al Tar del Lazio contro il decreto sul 'Riparto del concorso alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni 2024 e 2025'. Il contributo aggiuntivo richiesto ai Comuni valdostani è di 495mila 456 euro annui per il 2024 e 2025. Le cifre per ogni ente locale sono dettagliate nel provvedimento del ministero dell'Interno, di concerto con il ministero dell'Economia, del 29 marzo scorso.
    La Regione, lo scorso gennaio, aveva promosso questione di legittimità costituzionale per la parte della legge del 27 novembre 2023 numero 170 che, per i comuni valdostani, prevede il contributo aggiuntivo. L'esecutivo guidato da Renzo Testolin ritiene che il versamento non sia dovuto in ragione delle attribuzioni della Regione autonoma in materia di finanza locale, ai sensi dello Statuto speciale e delle relative norme di attuazione.
    In pendenza del giudizio di legittimità davanti alla Consulta, la Regione non ha versato l'importo richiesto entro il termine fissato del 30 aprile scorso. Per questo ha ritenuto opportuno ricorrere al Tar del Lazio, affidando il mandato al professor avvocato Giovanni Guzzetta. (ANSA).
   

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