Valle d'Aosta

Corsa in montagna, Utmb Group investe nell'antidoping

Test a tappeto nel circuito e nuovo regolamento

Redazione Ansa

Con un investimento di 100.000 euro nel 2024, l'Utmb Group - che organizza 43 gare di corsa in montagna in Asia, Africa, Oceania, Europa e nelle Americhe, compresa la celebre Ultra Trail del Monte Bianco - rafforza il suo impegno nella lotta al doping.
    "Storicamente in prima linea per promuovere un trail running pulito ed etico - si legge in una nota - Utmb Group crede nella necessità di una forte politica antidoping per sostenere la crescita del trail e garantire l'integrità e la trasparenza delle competizioni". Per realizzare l'obiettivo è stata stretta una collaborazione con l'International testing agency, organizzazione indipendente specializzata nella lotta al doping.
    Per non dipendere solo dai controlli realizzati dalle agenzie antidoping nazionali, quest'anno saranno così finanziati centinaia di test a tappeto nell'intero circuito.
    "In quanto protagonisti principali del trail running mondiale - spiega Frédéric Lenart, direttore generale Utmb Group - abbiamo una grande responsabilità nella lotta al doping nel nostro sport. Prendiamo questa responsabilità molto seriamente. Gli impegni presi nel 2023 erano necessari e sono stati accolti con favore dalla comunità del trail running. Quest'anno li intensificheremo. È un ulteriore passo per venire incontro agli atleti, che vogliamo affiancare e guidare in questa tematica emergente e complessa".
    Inoltre è stato redatto un regolamento antidoping completo "al fine di garantire la trasparenza delle regole e delle loro applicazioni, e fornire a tutti uno strumento affidabile e conforme al codice dell'Agenzia mondiale antidoping: il regolamento definisce il perimetro di applicazione, le responsabilità di ognuna delle parti in causa e le penalità e sanzioni a cui vanno incontro le persone risultate positive".

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