L'episodio dell'intervento cantato "con parole di profondo disprezzo verso l'Italia" del cantautore valdostano Philippe Emile Milleret nel corso della recente commemorazione dell'ottantesimo anniversario della morte di Emile Chanoux a Valsavarenche "sollecita un richiamo ai valori costituzionali di unità nazionale e al rafforzamento del principio di leale collaborazione che deve ispirare i rapporti tra Stato e Regioni. Il Ministero dell'interno non mancherà di monitorare gli sviluppi della situazione per ogni eventuale iniziativa".
"Il presidente della Regione - ha aggiunto Urzì - doveva prendere le distanze, dopo invece si è complimentato con Milleret accusando invece Fratelli d'Italia (e Forza Italia) di estremismo. Quindi un secessionista offende l'Italia, FdI ne difende l'onore, e l'estremismo starebbe in chi difende la Costituzione, come noi? L'atteggiamento del presidente della Regione Valle d'Aosta va profondamente stigmatizzato come inadeguato al suo ruolo e per la mancanza di rispetto verso due componenti politiche che governano oggi il Paese". "E' inaccettabile - ha aggiunto il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Alberto Zucchi - che un Presidente di regione definisca estremista FdI perché difende il valore ed il principio dell'unità nazionale".
Canti antitaliani in Vda, "Viminale monitora la situazione"
Interrogazione a risposta immediata di FdI alla Camera