(ANSA) - AOSTA, 29 MAG - Il Parco del Mont Avic ha sposato e
sostenuto il progetto Pasturs, a cui Legambiente nei giorni
scorsi ha assegnato una delle 23 bandiere verdi dell'arco
alpino, tra cui le quattro attribuite direttamente ad aziende,
cooperative e comuni valdostani. L'iniziativa si inserisce nel
filone della convivenza uomo-natura e grandi predatori e giunge
quest'anno alla sua quarta edizione valdostana, in
collaborazione con Eliante Onlus, che la promuove e gestisce in
diversi ambiti alpini da ormai nove anni.
"Grazie alla presenza di volontari in alpeggio e anche al
sostegno di Wwf Italia, nel 2023 - fa sapere il Parco del Mont
Avic - è stato possibile sperimentare nuove misure di protezione
e monitoraggio di greggi e mandrie negli allevamenti coinvolti,
avviare un dialogo costruttivo con gli allevatori e le loro
famiglie e aumentare progressivamente i volontari presenti negli
alpeggi. Dai 16 giovani coinvolti nel 2021, abbiamo raggiunto i
50 per la stagione di alpeggio 2024".
Il progetto infatti punta sulla coesistenza fra allevatori e
grandi predatori, agevolata dall'intervento di giovani volontari
selezionati e formati affinché affianchino i pastori durante il
periodo di alpeggio in quota, ponendo particolare attenzione
alle misure di prevenzione danni: dalla sorveglianza attiva del
bestiame alle recinzioni elettrificate ad alto potenziale, dalla
gestione dei cani da protezione fino alla sensibilizzazione dei
turisti perché assumano comportamenti corretti nelle zone di
pascolo. (ANSA).
Bandiera verde a Pasturs, progetto nel Parco del Mont Avic
Premiata da Legambiente l'iniziativa di convivenza con il lupo