Valle d'Aosta

Orgueil valdotain, "dubbi su operazioni Cva in Sardegna"

"Inopportuno anche aumento faraonico dello stipendio ai manager"

Redazione Ansa

"Forte preoccupazione per alcune operazioni portate avanti dalla Cva, la principale società a totale capitale pubblico della Valle d'Aosta, nonché per alcuni aspetti della sua gestione" è espressa in una nota da Orgueil valdotain. La critica nasce da un investimento in Sardegna dell'azienda valdostana. "L'azione di Cva, invece di attuare politiche concrete a favore della comunità valdostana con scontistiche e politiche tariffarie adeguate che possano creare reali ricadute sul territorio, si occupa piuttosto di investimenti in altre Regioni - si legge in una nota - di dubbia opportunità e rilevanza assieme agli aumenti faraonici degli emolumenti di alcuni amministratori, comunicati in questo ultimo periodo".
    "E' necessario mettere in pratica in Valle d'Aosta - prosegue la nota - azioni e politiche concrete che possano sostenere ed aiutare la comunità valdostana ed alleviare i costi energetici che invece sono purtroppo in forte aumento in questo 2024, in barba alle finalità che si ritiene Cva debba avere e che sono negli obiettivi originari della sociètà".
    Orgueil valdotain "rileva l'assenza o la complicità dell'azione politica e amministrativa regionale riguardo ad una società a totale capitale pubblico, che dovrebbe agire per l'interesse dei valdostani e ricevere, a tal proposito, indirizzi politici e amministrativi ben precisi, che vadano in questa direzione, ma che invece denotano un silenzio assordante in questo senso". 

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