"Una riflessione sull'ambiente certo si impone, in questa giornata come durante tutto l'anno. Deve essere però una riflessione priva di preconcetti e di gabbie ideologiche.
"Dunque la montagna non solo paesaggio - ha aggiunto - ma ecosistema, con la consapevolezza che le comunità alpine devono continuare a vivere adattandosi all'ambiente ed ai cambiamenti climatici. L'economia della montagna sta, infatti, mutando velocemente ed offre un ventaglio di nuove opportunità di crescita e di sviluppo per i suoi abitanti, anche per chi decide di trasferirvisi. Ed al centro dobbiamo porre modelli di sviluppo sostenibili ed equilibrati, nel rispetto dei luoghi, sapendo far convivere la natura e le sue bellezze con i rischi collegati, ma anche nel rispetto dei bisogni di ciascuno, in particolar modo di chi vive ogni giorno la montagna e di chi vi lavora. Questo significa rispettare l'ambiente, ma anche chi lo abita e lo cura, non una contrapposizione ma un'intesa di salvaguardia e di sviluppo che parte con consapevolezza da una regione che vanta sul proprio territorio oltre il 30% di aree protette".
Testolin, "riflettere sull'ambiente ma senza preconcetti"
"Far convivere la natura con i bisogni di chi vive in montagna"