"La Réunion non vuol dire rinunciare alle proprie idee o alle differenze. Oggi come mai occorre aprire la visione del futuro.
"Oggi cresce il rischio - ha aggiunto - di polarizzazione politica, come nelle recenti elezioni europee destra e sinistra sono state le protagoniste, il rischio è che accada anche in Valle d'Aosta". "Una parte degli autonomisti - ha proseguito - in passato ha lasciato l'Union ma oggi siamo qui perché c'è la necessità, c'è il desiderio di stare assieme. Penso ai prossimi anni e agli importanti temi da affrontare come il cambiamento climatico, la transizione energetica, la crisi demografica e l'immigrazione, l'intelligenza artificiale, e lo statuto d'Aurtonomia riprendendo la battaglia federalista perché il richio della centralizzazione è sempre maggiore".
Caveri, "Rèunion come una spada per difendere il futuro della comunità"
"Oggi ci sono necessità e desiderio di stare assieme"