Valle d'Aosta

Flavescenza dorata della vite, in 40 agli incontri formativi

Carrel: "Vogliamo tutelare questo settore così importante"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 27 GIU - Sono stati 40 i viticoltori e tecnici del settore viticolo che hanno partecipato agli incontri formativi sulla flavescenza dorata organizzati dall'assessorato dell'Agricoltura e risorse naturali.
    Le uscite si sono svolte in due vigneti di Gressan e Pont-Saint-Martin e sono state un momento di formazione utile a fornire le conoscenze teoriche e pratiche per il riconoscimento degli stadi giovanili di Scaphoideus titanus, cicalina, vettore della flavescenza dorata della vite.
    Sotto la guida dei tecnici del servizio fitosanitario dell'assessorato, i partecipanti hanno simulato un rilievo in campo degli stadi giovanili dell'insetto e hanno potuto constatare i primi giallumi sulle foglie di vite causate da questa malattia. Le piante colpite, infatti, presentano un graduale deperimento della vegetazione, che influisce negativamente sulla produzione, provocando, a lungo termine, la morte della pianta.
    Riconoscere l'insetto e la sua densità di popolazione consente di stabilire il momento più opportuno per effettuare i trattamenti e individuare un numero corretto di interventi al fine di debellare il vettore, soprattutto nelle zone focolaio in cui la malattia è già ampiamente diffusa, ma anche nelle zone cuscinetto e indenni data la grande mobilità della cicalina.
    L'assessorato intende proporre ulteriori momenti di formazione sulla flavescenza organizzando ulteriori incontri e uscite in campo nel mese di agosto.
    "Con i nostri uffici, stiamo cercando di dare ai nostri viticoltori - afferma l'assessore Marco Carrel - tutto il supporto possibile al fine di conoscere, individuare e risolvere le problematiche legate al fenomeno della flavescenza. Questo vettore sta iniziando a colpire sempre più seriamente anche nella nostra regione e per questo motivo, ai momenti di formazione e di consulenza che il nostro assessorato fornisce, seguirà una fase di controllo e di accertamento della salute dei nostri vitigni, a tutela di questo settore così importante per il nostro territorio". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it