Valle d'Aosta

Guardia di finanza, 114 evasori totali scoperti in Valle d'Aosta

In 17 mesi raddoppiati i lavoratori in nero individuati, sono 34

Redazione Ansa

Negli ultimi 17 mesi sono 114 gli evasori totali individuati dalla Guardia di finanza di Aosta. Si tratta di un valore di quasi dieci volte superiore rispetto a quello registrato nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023 (erano 12). Il bilancio dell'attività è stato fornito in occasione delle celebrazioni del 250/o anniversario della Fondazione della Guardia di finanza, che si sono svolte in piazza Chanoux ad Aosta.

   La forte crescita di evasori totali è legata in particolare a una serie di controlli nei confronti di 145 lavoratori domestici terminata un anno fa. Si tratta di persone, perlopiù donne di origine straniera, che avevano una posizione aperta all’Inps ma che non avevano mai presentato dichiarazione dei redditi per le annualità dal 2016 al 2021.
    I lavoratori 'in nero' o irregolari individuati sono 74, oltre il doppio rispetto al periodo di riferimento precedente (erano 34). Le persone denunciate per reati tributari sono 30.
    In materia di indebite compensazione di crediti d'imposta, sono stati sottoposti a sequestro preventivo, disposto dall'autorità giudiziaria, crediti fiscali maturati in modo fittizio nell'ambito del Superbonus 110 per un valore di 1.981.744 euro.
    Gli interventi nel settore del contrasto degli illeciti in materia doganale, principalmente eseguiti al Traforo del Gran San Bernardo, hanno portato alla denuncia di sei persone e alla constatazione di 113 violazioni amministrative. Nel settore del contrasto al gioco illegale e irregolare, sono stati eseguiti sei controlli, con la constatazione di tre violazioni amministrative in materia di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento. 

   Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di finanza di Aosta ha eseguito 1.907 di interventi ispettivi e 101 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Nell’ambito della tutela della spesa pubblica, e, l’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse dell’Unione europea ha portato ad accertare contributi indebitamente percepiti per 1.382.596 euro, mentre quelli relativi ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 17.795 euro.

   Le indagini condotte in collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – in tema di spesa pubblica hanno consentito di denunciare complessivamente 30 persone e segnalare alla Corte dei conti 51 responsabili di presunti danni erariali. Con la Procura europea la Guardia di finanza ha sviluppato cinque indagini che hanno portato alla denuncia di 13 persone e alla proposta di sequestro di 242.934 euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia a piede libero di altre cinque.

   Sono sei i denunciati per i reati di riciclaggio e autoriciclaggio. Ai confini sono stati eseguiti 55 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di movimentazioni illecite per 73.505 euro, l’accertamento di 51 violazioni nonché il sequestro di valuta per 31.753 euro. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, è stata conclusa un’indagine che ha permesso di denunciare all’autorità giudiziaria una persona per violazione alle disposizioni del Codice antimafia, con il contestuale sequestro preventivo di beni per un valore di 40.613 euro.

   Sono stati sequestrati 806 grammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da marijuana (492 grammi), hashish (166), eroina (15) e cocaina (9), con la denuncia in procura di cinque persone e la segnalazione alle competenti prefetture di altre 98. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 57 interventi, da cui è scaturita la denuncia di 16 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 202.418 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

   Nel 2023, gli interventi complessivi delle due stazioni Sagf di Cervinia e Entrèves sono stati 126 e hanno permesso di portare in salvo 154 persone e recuperare 21 salme. Nell’anno in corso sono stati eseguiti 47 interventi, salvando 50 persone e recuperando quattro corpi senza vita.
   

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