Valle d'Aosta

Fango e detriti, Valnontey cerca di ripartire

Operatori turistici e ragazzi in strada a spalare il fango

Redazione Ansa

"Siamo venuti ad aiutare a pulire. Noi non abbiamo avuto danni perché siamo più in alto, abbiano solo ospitato le persone che sono fuggite dal campeggio. Da quel punto in poi non c'è più niente. Il torrente si è portato via tutto". A parlare è Maurizio Salice, che assieme alla moglie gestisce l'hotel Herbetet in Valnontey, la frazione di Cogne più colpita dall'alluvione dello scorso fine settimana.
    "Siamo qui a pulire la strada dal fango - aggiunge - ma ora quello che serve sono i mezzi pesanti, bisogna però farli arrivare e non sarà semplice. La stagione turistica? Beh difficile pensare che possa riprendere vista la situazione qui in Valnontey". La strada non esiste più, da domenica si lavora ininterrottamente e la frazione è raggiungibile solo attraverso la pista invernale da sci ma esclusivamente per i residenti e i mezzi di soccorso. A spalare in strada anche un gruppo di ragazzi, tra cui sei giovanissimi del gruppo volontari dei vigili del fuoco di Cogne. 
   

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