Luce e buio. Una dicotomia in cui immergersi, due estremi da vivere.
"Questo festival porta valore aggiunto a tutta la regione - dice Jean-Pierre Guichardaz, assessore ai Beni e alle Attività culturali -, anche se la sede è Aosta, il beneficio di questi prodotti culturali si estende a 360 gradi su tutta la Valle d'Aosta". Aosta Città Diffusa partirà giovedì 25 luglio alle 19 in via Volontari del Sangue, con il talk che vedrà protagonista l'artista valdostana Giulana Cunéaz e la sua videoinstallazione "I cercatori di luce", a cui seguirà, alle 21, la performance di "Linfa", il laboratorio di teatro partecipato del Festival.
Partito lo scorso febbraio e rivolto ai giovani dai 15 ai 24 anni, "Linfa" propone anche una masterclass (iscrizioni ancora aperte) con Marco Menegoni che inizierà il 18 luglio. La prima serata si chiuderà con il concerto di Safine, vincitrice di X-Factor 2023. Venerdì 26 luglio, alle 18,30 al Chiostro di Sant'Orso, Valeria Lorenzelli parlerà di rigenerazione e riqualificazione urbana, mentre alle 20,30 e alle 22 al Teatro Giacosa andranno in scena gli spettacoli "Ci hanno dato la città" e "When I said let's get wet I didn't mean tears". Sabato 27 luglio, si partirà alle 11 con il workshop "Fare un candela", mentre alle 18 all'Area Megalitica è previsto un dialogo filosofico in francese su Pascal Chabot e alle 21 al Teatro Giacosa si svolgerà lo spettacolo "The Yoricks". Infine, domenica 28 luglio, alle 17 al parco Saumont ci sarà la "Performance in cuffia" e alle 20,30 all'Orto si Sant'Orso ci sarà la chiusura del festival.
Aosta città diffusa, l'arte in luoghi inconsueti della città
Festival in programma dal 25 al 28 luglio