"Abbiamo affrontato la criticità di questa situazione, che ha toccato in particolare due territori ma nel complesso quaranta comuni, con alle spalle la determinazione, la coscienza e l'organizzazione di quello che questi eventi in passato ci hanno lasciato come eredità.
Un'eredità che è stata ben impiegata". Lo ha detto il presidnete della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, intervenendo in Consiglio Valle sull'ondata di maltempo che ha colpito la regione a fine giugno. "Parto dagli aspetti positivi - ha aggiunto - e cioè che non ci sono stati danni alle persone o vittime sul nostro territorio. Diciamo che la fortuna ha inciso, ma non solo: c'è anche tutta una serie di interventi e di opere che nel tempo sono state costruite, quali le briglie di contenimento nelle zone più 'delicate' che hanno funzionato, proteggendo gli abitati". "La macchina organizzativa si è attivata fin da subito - ha proseguito - a partire dalla serata del 29 giugno, coinvolgendo tutte le professionalità presenti sul nostro territorio. La priorità ora è di riattivare le infrastrutture primarie che sono state fortemente colpite, ovvero la messa in sicurezza delle aste torrentizie e il ripristino della viabilità di Cogne. Poi la sistemazione degli acquedotti e delle fognature".
Testolin ha poi annunciato che "sarà da inserire un emendamento nella legge di variazione di bilancio riguardo alla possibilità di sospensione dei mutui per le aziende interessate dalle inondazioni che hanno subito dei danni, così come quelle che sono attualmente ferme a causa della chiusura della viabilità stradale".
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