Valle d'Aosta

Testolin, da Finaosta grande attenzione al territorio

"Il numero di mutui erogato è una testimonianza oggettiva"

Ingresso palazzo Finaosta. Aosta, 2 maggio 2017 - Foto Thier

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 12 LUG - "In questi tre anni di mandato c'è stata un'attenzione molto accentuata ai bisogni del territorio, con la creazione di nuovi prodotti, una intensificazione delle attività che tendevano a dare delle risposte nella maniera più celere possibile al territorio stesso". Così il presidente della Regione, Renzo Testolin, durante la conferenza stampa per illustrare il bilancio 2023 di Finaosta.
    "Il numero di mutui erogati a favore di famiglie e imprese ne è una testimonianza oggettiva", ha sottolineato Testolin, facendo riferimento a "quei 72 milioni di euro erogati nell'ultimo anno" e al "numero di pratiche smaltite e analizzate a cui si sono date risposte". Inoltre "la fotografia sempre più attenta sui propri clienti permette di andare a sostenere questi stessi clienti nel momento in cui ne abbiano bisogno". Si tratta di "un'attenzione che a nostro avviso è meritevole di plauso nei confronti della Finaosta che ha avuto questo tipo di attenzione".
    Guardando ai dati del bilancio della finanziaria regionale, "nel suo complesso la macchina ha migliorato le sue capacità di fare credito, di diminuire i rischi per gli utenti, tanto è vero che una parte degli utili emergono proprio dal fatto che in questo ultimo anno siano aumentate le aziende che sono in grado di restituire il loro credito sostanzialmente", ha spiegato Testolin.
    "Questo - ha aggiunto il presidente della Regione - è motivo di soddisfazione da parte dell'amministrazione regionale che è il socio. Questa è la motivazione sostanziale per cui si è cercato di dare continuità a un organismo dirigente che in questo triennio ha lavorato con serietà, impegno, costanza e con quell'entusiasmo che fa la differenza soprattutto in contesti come questo, dove c'è bisogno anche di conoscere il territorio, di capire quali possono essere i problemi e la varietà dei componenti come professionalità, di conoscenza dei vari settori, ha permesso di raggiungere questi obiettivi".
    La decisione di sostituire alla presidenza Nicola Rosset con Marco Linty è legata a motivi "tecnici", avendo Rosset superato - ha spiegato il diretto interessato - il limite di anni consentito nel cda. (ANSA).
   

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