'E' il festival della ripartenza, del rilancio, della voglia di fare che sta animando la nostra comunità dopo l'alluvione del 29 e 30 giugno''. Così il presidente della Regione, Renzo Testolin, durante la conferenza di presentazione della 27/a edizione del Gran Paradiso Film Festival, che prenderà il via il 22 luglio e terminerà il 12 agosto. L'evento di apertura si svolgerà al castello di Aymavilles lunedì prossimo e contemporaneamente in streaming a Cogne e a Rhêmes-Notre-Dame. Per tutta l'edizione gli eventi saranno in contemporanea nei tre comuni.
''Il festival farà da slancio a questa ripartenza - continua il presidente - e come abbiamo potuto vedere la comunità si ritrova e si unisce nei momenti difficili, ma anche in quelli belli. Il Gran Paradiso Film Festival è diventato un punto di riferimento culturale, di riflessione in questi suoi 40 anni.
Una volta si diceva che le valli del parco erano i giardinieri, oggi devono diventare i manutentori''.
Questa edizione del Festival sarà dedicata a Cogne duramente colpita dall'alluvione. Sottolinea l'assessore regionale alle Opere pubbliche, Davide Sapinet: ''Bisogna rilanciare per riaprire, per ripartire, ma anche per studiare i modi per prevenire eventi come questo. E mai come quest'anno, il tema del Festival, Storia e Memoria, è di attualità. Sarà un momento di grande riflessione, anche per capire cosa è successo e come fare perché non accada di nuovo''.
Di ripartenza, in chiave soprattutto turistica, parla anche l'assessore regionale Giulio Grosjacques. ''Chi arriverà a Cogne troverà una natura ferita dagli eventi, ma una comunità molto attiva e presente. Sarà un'edizione speciale dove Cogne sarà sempre presente e dobbiamo dirlo la Valle d'Aosta è aperta e pronta a questa stagione. Anche Cogne, che dal 27 sarà nuovamente raggiungibile''. Il vicesindaco di Cogne, Giuseppe Lamastra, evidenzia: ''Abbiamo rotto l'isolamento e ringrazio tutte le istituzioni per il grande lavoro. Il Festival darà un segnale di ripartenza, ma soprattutto di normalità e di turismo.
Il Festival è natura, e quello che è accaduto, e dobbiamo imparare a vivere con questi fenomeni che saranno sempre più frequenti, è natura''.
In 22 giornate, dal 22 luglio al 12 agosto, la 27/a edizione del Gran Paradiso Film Festival proporrà 121 eventi, di cui 105 proiezioni. Tra le 193 pellicole iscritte ne sono state selezionate 24 in concorso e una fuori concorso, con un premio Oscar e 17 prime visioni nazionali, per un totale di 336 ore di streaming.
Con il tema ‘Storia e Memoria’ il festival vuole celebrare i suoi primi 40 anni. Luisa Vuillermoz, direttrice artistica: ‘Celebrare il passato aiuta a capire quale strada scegliere per il futuro. Per cui, saranno 40 anni di storia, di racconti sulla natura, ma sarà soprattutto un Festival della ripartenza, dove riflettere sull’alluvione’’. Proprio la giornata di apertura, il 22 luglio alle 18 al castello di Aymavilles, sarà dedicata a Cogne. Si parte con la performance della ballerina nata e cresciuta a Cogne, Sophie Borney, per poi passare a una riflessione sul tema dell’alluvione di Luca Mercalli, e una tavola rotonda alla quale parteciperanno Testolin, Sapinet e il sindaco di Cogne, Franco Allera.
Tra gli ospiti di questa edizione anche Carlo Cottarelli, Lucia Annunziata, Luciano Violante, Alessandro Vanoli ed Elena Loewenthal. Il 12 agosto, dopo l’apertura della regionale 47, sono in calendario le premiazioni che si terranno a Cogne. ‘
’La reazione di Cogne e di tutta la comunità valdostana – spiega Corrado Jordan, presidente di Fondation Grand Paradis – ci dimostra ancora una volta che facciamo parte di una comunità solidale. Con questa edizione del Festival vogliamo valorizzare la bellezza, la natura, la biodiversità e dialogare tra storia e memoria’’.