Valle d'Aosta

Uv, eletti i cinque componenti del Comité fédéral

Amedeo Follioley votato come secondo vicepresidente

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 23 LUG - Davide Perrin, Alexandre Bertolin, Alessandro Nogara, Daniel Tazzara e Massimiliano Lale-Démoz sono i cinque componenti del Comité fédéral dell'Union Valdôtaine eletti ieri sera Fénis dal Conseil fédéral. Amedeo Follioley, come unico candidato, ha ottenuto la seconda vicepresidenza.
    L'attuale sindaco di Donnas affiancherà quindi la vicepresidente Patrizia Morelli che, come il tesoriere Michel Savin, già lavora accanto al neopresidente Joël Farcoz, eletto nel congresso del giugno scorso.
    Per l'organo esecutivo del Mouvement si erano candidati anche l'ex vicesindaca di Aosta Antonella Marcoz, l'ex consigliere regionale Flavio Peinetti e Wanner Orsi.

   Il Comité fédéral dell’Uv si completa con i membri di diritto: oltre a Farcoz, Morelli, Follioley e Savin, il presidente della Regione, Renzo Testolin, il capogruppo dell’Uv in Consiglio Valle, Aurelio Marguerettaz, il responsabile degli enti locali Michel Martinet, il deputato Franco Manes, la rappresentante della Jeunesse Valdôtaine Sylvie Hugonin e quella delle Femmes valdôtaines, Nelly Celesia. Tutti gli eletti in Consiglio Valle e un rappresentante del Comune di Aosta possono partecipare ma senza diritto di voto.

   Il mese di agosto, si legge in una nota del Mouvement, sarà l'occasione per l’Uv di “incontrare le persone sul territorio, di rinnovare i contatti, ascoltare la voce dei cittadini, ma anche di programmare le attività in vista dell'autunno, stabilire le procedure e i metodi di lavoro, strutturare la comunicazione, con l’obiettivo di rendere più efficiente e trasparente l’attività del movimento”.

   Farcoz ringrazia le persone che hanno dato la loro disponibilità a partecipare alla vita dell'Uv e afferma che “tutti i contributi in termini di lavoro e di idee sono benvenuti, perché i prossimi mesi saranno impegnativi e serviranno tutte le energie disponibili”. Per l’Uv resta un “punto fondamentale” la “collaborazione politica con le forze che compongono la maggioranza regionale, così come il dialogo con gruppi e movimenti che hanno a cuore l'autogoverno e il progresso della comunità valdostana”.
   

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