Valle d'Aosta

Infermieri, "sconcerto per l'esclusione dalle professioni usuranti"

Ordini di Piemonte e Valle d'Aosta criticano la proposta di Manes sugli oss

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 30 LUG - Manifestano "sconcerto" i presidenti degli ordini infermieristici del Piemonte e della Valle d'Aosta per la recente approvazione alla Camera di un ordine del giorno a firma del deputato valdostano Franco Manes "che riconosce il lavoro dell'operatore socio-sanitario (oss) come usurante senza menzionare la professione infermieristica". Così in una nota il coordinamento degli ordini delle professioni infermieristiche (opi) del Piemonte e della Valle d'Aosta, chiedendo "con fermezza che la discussione sul riconoscimento dello status di lavoro usurante includa anche la professione infermieristica".
    Secondo Ivan Bufalo, presidente del coordinamento degli opi del Piemonte e dell'opi di Torino, "il provvedimento approvato lo scorso 24 luglio alla Camera dei deputati suona come uno schiaffo in faccia agli oltre 450.000 infermieri italiani che da molti anni attendono il sacrosanto riconoscimento della loro professione come lavoro usurante. Senza nulla togliere alle difficoltà che incontrano gli oss nello svolgimento del loro lavoro, figure meritevoli della giusta considerazione, non si può disconoscere agli infermieri l'onere della responsabilità e il peso posto sulle loro spalle, più che su quelle di chiunque altro, della tenuta del sistema sanitario pubblico e privato.
    Non considerare la professione infermieristica come lavoro usurante è inconcepibile e segno di mancanza di buon senso".
    La presidente dell'ordine della Valle d'Aosta, Paola Ascolese, ha aggiunto: "Mi dispiace che l'onorevole Manes non abbia pensato anche alla professione infermieristica che quotidianamente è al fianco dei cittadini valdostani. Forse dopo che gli oss sono stati esclusi dall'indennità di attrattività" introdotta in Valle d'Aosta "ha voluto aiutare una categoria senza pensare ad altre professioni? Un dubbio da considerare ma non posso non ricordare all'onorevole Manes che creare divisioni in questo momento non aiuta il sistema sanitario valdostano".
    (ANSA).
   

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