Valle d'Aosta

Sindacati, le aziende garantiscano ambienti di lavoro sicuri

"Preoccupazione e indignazione per l'ennesimo incidente"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 31 LUG - "È imperativo che tutte le aziende, grandi e piccole, adottino misure efficaci per garantire ambienti di lavoro sicuri e protetti per tutti i lavoratori".
    Così in una nota congiunta i sindacati Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e Savt dopo l'incidente sul lavoro avvenuto ieri nel cantiere di ampliamento del prosciuttificio di Saint-Rhémy-en-Bosses, dove quattro operai sono rimasti feriti.
    "Ancora una volta, le notizie di cronaca - scrivono i sindacati - portano all'attenzione un ulteriore incidente sui luoghi di lavoro in Valle d'Aosta. Le organizzazioni sindacali esprimono profonda preoccupazione e indignazione per l'ennesimo episodio che sottolinea quanto recarsi al lavoro non dovrebbe mai rappresentare un rischio per la vita. Secondo i dati dell'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering di Mestre, a fine maggio 2024, le regioni con un'incidenza di morti sul lavoro superiore al 25% rispetto alla media nazionale (12,1 morti per milione di lavoratori) sono: Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Umbria, Campania, Emilia-Romagna, Sicilia e Puglia".
    Secondo i sindacati "questi dati non possono essere ignorati e devono essere presi seriamente in considerazione da tutte le parti coinvolte. L'incidente avvenuto a Saint-Rhémy-en-Bosses conferma, purtroppo, la necessità impellente che la sicurezza sul lavoro sia sempre la priorità assoluta".
    Le organizzazioni sindacali "ribadiscono l'importanza di una formazione continua e adeguata, nonché l'implementazione rigorosa delle normative sulla sicurezza. È inoltre essenziale che le aziende investano nella sicurezza dei propri dipendenti, fornendo adeguati dispositivi di protezione individuale e promuovendo una cultura della sicurezza che coinvolga tutti i livelli dell'organizzazione. Non possiamo permettere che il lavoro, che dovrebbe essere fonte di dignità e realizzazione personale, diventi causa di tragedie e sofferenze". (ANSA).
   

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