Valle d'Aosta

Geomorfologo, crolli di seracchi possibili in ogni momento

"La valanga sul Mont Blanc du Tacul ha percorso 700 metri"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 05 AGO - "Le cadute di seracchi possono verificarsi in qualsiasi periodo dell'anno e in qualsiasi momento della giornata. Non sono legate alle condizioni termiche ma alle condizioni meccaniche del ghiacciaio in movimento". Così in un post sull'incidente di oggi sul Mont Blanc du Tacul (versante francese del massiccio del Monte Bianco) Ludovic Ravanel, geomorfologo e direttore delle ricerche al Centre national de la recherche scientifique, organizzazione di ricerca pubblica in Francia. Il primo bilancio è di un morto e quattro feriti, di cui quattro gravi.
    Il seracco crollato intorno alle 3 "arriva dalla sommità del pendio, ha spazzato tutta la parete per quasi 700 metri di dislivello" ha detto Ravanel a France3. Una tipologia "poco frequente" che però è "la più pericolosa". Soprattutto perché "le salite, affinché siano effettuate in buone condizioni di neve, iniziano di notte", ricorda.
    Il volume complessivo crollato è "probabilmente di qualche decina di migliaia di metri cubi", stima il glaciologo Fabrizio Troilo, di Fondazione montagna sicura. "Non sembra - spiega Troilo all'ANSA - ci possa essere un'influenza del cambiamento climatico. E' sempre successo e succede ancora. La dinamica è quella di tutti i seracchi: crescono per accumulo e poi per gravità e geometria arrivano a un certo punto di rottura meccanica".
    Nel luglio 2012, il crollo di un seracco nella stessa zona aveva provocato nove morti e 11 feriti. Altri gravi incidenti si erano verificati nel 2008 e nel 2005. (ANSA).
   

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