Valle d'Aosta

Modifiche al Piano casa, via libera della giunta regionale

Sapinet: "Per Courmayeur e Valtournenche un tavolo tecnico"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 06 AGO - La giunta regionale ha approvato le modifiche alle disposizioni attuative della legge regionale sul Piano casa.
    "Risparmio del suolo, rilancio dell'edilizia - ha detto il presidente della Regione, Renzo Testolin - che si accompagna anche con il sostegno ai mutui prima casa e ristrutturazione, fanno del recupero dell'esistente un percorso virtuoso dal nostro punto di vista. Nello stesso tempo non siamo stati sordi nei confronti di comunità che hanno delle situazioni diverse dai 72 comuni che hanno accolto le iniziative del Piano casa in maniera molto attiva".
    Un provvedimento che "arriva al termine di un percorso di confronto", ha sottolineato l'assessore alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, durante la conferenza stampa convocata dalla giunta regionale per illustrare le delibere adottate. "Si è partiti da una una volontà politica e da un dato tecnico, che ci dice che in Valle il piano casa ha avuto un indubbio beneficio.
    Parliamo di quasi 4.300 interventi di cui oltre 1.500 nelle zone A. La nostra regione era l'unica in cui il Piano casa trovava applicazione nei centri storici. Quindi la necessità di continuare con questa esperienza, che in questi anni ha generato un risparmio del suolo pari a circa 90 ettari, 128 campi da calcio, l'equivalente di otto anni".
    Ma "sul piano casa sono state riscontrate anche delle criticità legate in modo principale alle zone A. Lì si è intervenuto, andando a consentire la sua applicazione, ma limitando lo sviluppo in altitudine a un solo piano. Nel confronto con gli enti locali erano emerse alcune criticità, in particolare le questioni sollevate dai comuni di Courmayeur e Valtournenche", i cui amministratori avevano denunciato un "boom di speculazione" edilizia. Enti locali che "avrebbero tuttora gli strumenti per agire in autonomia - ha detto Sapinet - ma è corretto mettersi a disposizione degli enti locali, istituendo con questa delibera un tavolo tecnico di cui fanno parte oltre ai comuni interessati i dipartimenti Programmazione risorse idriche e territorio, Ambiente, Turismo, sport e commercio, Soprintendenza per i beni e le attività culturali, e poi anche altre strutture regionali in base alle tematiche. Quindi c'è una volontà del governo regionale di mettersi a disposizione e di accompagnare questi due comuni in un percorso che potrà portarli ad assumere delle decisioni finalizzate appunto alla soluzione delle criticità". (ANSA).
   

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