Valle d'Aosta

Valle d'Aosta approva programma di controllo per i cinghiali

Al fine di contenere i danni causati alle colture agricole

Redazione Ansa

La Giunta regionale ha approvato il programma di controllo della specie cinghiale per il prossimo quinquennio al fine di contenere gli evidenti danni causati alle colture agricole. "L'obiettivo è di tutelare il territorio e le varie attività - sottolinea l'assessore Marco Carrel - nel rispetto di una convivenza necessaria ma costantemente monitorata a vantaggio di agricoltori e allevatori".
    Il programma prevede: l'organizzazione delle operazioni di controllo faunistico in capo alle stazioni forestali; l'obbligo di utilizzo del munizionamento atossico (privo di piombo); la possibilità di abbattere esemplari di cinghiale in controllo faunistico senza una preventiva programmazione laddove vengano soddisfatti precisi e determinati parametri di sicurezza con successiva destinazione all'autoconsumo di tali capi; l'obbligo di controllo delle trichinellosi per tutti gli esemplari abbattuti durante le operazioni di controllo; l'obbligo di conferimento degli esemplari abbattuti nelle operazioni programmate di controllo a un Centro di lavorazione della selvaggina riconosciuto; la possibilità di riservare, limitatamente agli operatori non d'istituto, il 50% della carne degli animali da loro abbattuti quale compenso per l'attività svolta; la partecipazione all'attività di controllo faunistico, oltre che del personale del Corpo forestale, esclusivamente di operatori non d'istituto che hanno frequentato corsi di formazione specifici in materia; la possibilità di utilizzare armi dotate di sistemi per la visione e il puntamento notturno da parte di tutti gli operatori.
    Inoltre, "al fine di incentivare ulteriormente il prelievo di cinghiali sul territorio regionale, sono stati previsti l'acquisto e l'installazione, entro la fine del 2024, di speciali trappole appositamente studiate per la cattura, da utilizzare soprattutto nelle zone dove la specie è più presente, al confine con il Piemonte". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it