"Dare corpo a memorie dei drammatici eventi del 1944, tramite una comunicazione autorevole, efficace e duratura sia nei significati che nei contenuti. A tale scopo è stato immaginato un impianto comunicativo 'vicino', in senso memoriale/emozionale, agli abitanti di Pont-Saint-Martin, ma anche rivolto ai visitatori occasionali della località, offrendo un cospicuo nucleo di informazioni, ricordi e testimonianze e presentando due consistenti e unici fondi fotografici provenienti, l'uno, dall'Istituto Luce-Cinecittà e l'altro, dai fotografi locali Ardissone, quest'ultimo già di proprietà comunale.
Le installazioni nel Borgo intendono rafforzare la memoria della cittadinanza ed al contempo veicolarne la notizia anche ad altri soggetti, che attraversano inconsapevolmente i luoghi del bombardamento. Il Museo nella casa forte 'l Castel propone una comunicazione che coniuga autorevolezza storica e rievocazione emozionale, riportandoci ai drammatici giorni dell'agosto '44, ma anche all'incerta nostra contemporaneità. Il progetto è arricchito dalla mostra delle fotografie dei fratelli fotografi Ardissone.
Con l'intento di contestualizzare ai giorni nostri il dramma e l'orrore della guerra, inoltre, a Villa Michetti è stata allestita la mostra fotografica "Ukraine: The Russian Invasion" del fotoreporter Fabio Bucciarelli. La commemorazione ufficiale è prevista il 23 agosto in piazza IV Novembre: dopo la Messa officiata dal vescovo Franco Lovignana sono previsti gli interventi delle autorità, a partire dal presidente della Regione e dal Sindaco di Pont-Saint-Martin.
Pont-Saint-Martin ricorda il bombardamento del 1944
Numerose iniziative per l'ottantesimo anniversario