Valle d'Aosta

Nuovi criteri su contributi per la manutenzione straordinaria del territorio

Finanziato anche rispristino delle infrastrutture dopo alluvione

Redazione Ansa

La giunta regionale ha approvato i nuovi criteri applicativi per la concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria, previsti dalla legge regionale 17/2016. Nel dettaglio - si legge in una nota - "è stata innalzata a 200 mila euro la spesa massima ammessa a contributo relativa ai lavori per tutte le tipologie di intervento finanziabili e nel caso in cui l'intervento coinvolga più consorzi l'importo massimo ammissibile ammonta a 400 mila euro". Un'altra novità "riguarda la possibilità per i beneficiari di proporre un progetto ogni 6 mesi (calcolati dalla presentazione della domanda di pagamento relativa a un altro intervento già finanziato e rendicontato), invece dei 12 mesi previsti nelle disposizioni precedenti".
    Infine, sono finanziati, "con un iter più snello di presentazione delle domande", gli interventi che riguardano il rispristino di infrastrutture irrigue e viarie e terreni a seguito di eventi calamitosi.
    "Intervenire per favorire un uso efficiente della risorsa idrica in agricoltura è un tema di grande importanza - sottolinea l'assessore Marco Carrel - e richiede da parte nostra, oltre ad un confronto costante con gli agricoltori e con le associazioni del territorio, anche interventi incisivi in vari ambiti. In primo luogo, risulta fondamentale sostenere l'importante lavoro svolto dai Consorzi di miglioramento fondiario e le nuove disposizioni approvate oggi vanno in questa direzione.
    L'innalzamento del tetto della spesa ammessa a contributo, permettendo anche di realizzare interventi su infrastrutture utilizzate da più soggetti, è stato deciso per agevolare la realizzazione di interventi più complessi e maggiormente incisivi e per permettere di rispondere in modo più tempestivo e puntuale alle criticità, è stata introdotta la possibilità di finanziare con maggiore frequenza i progetti presentati da ogni singolo beneficiario. Infine, per un sostegno più mirato e concreto, abbiamo previsto procedure e misure ad hoc finalizzate al ripristino delle infrastrutture danneggiate, a seguito dell'evento alluvionale dello scorso mese di giugno".
    I contributi sono concessi a fondo perduto nella percentuale del 90% della spesa ammessa, ai consorzi di miglioramento fondiario e alle consorterie. 
   

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