Valle d'Aosta

Sindaco di Aosta, "Giulio Fiou persona di enorme spessore morale"

Cordoglio amministrazione comunale. Tonino, "era un gentiluomo"

Redazione Ansa

"La scomparsa di Giulio Fiou priva la comunità aostana di un personaggio di enorme spessore morale e intellettuale ancor prima che politico. Il suo mandato fu l'ultimo prima dell'approvazione della legge per l'elezione diretta del Sindaco, e fu, quindi, caratterizzato da una fase di estrema inquietudine amministrativa che, però, non gli impedì di avviare alcune importanti riforme in materia di opere e viabilità, senza dimenticare la creazione di uno sportello del cittadino antesignano di quello attuale e la realizzazione dell'Azienda pubblici servizi (Aps) nonché la pubblicazione di un nuovo Piano regolatore". Lo dichiara in una nota il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, esprimendo cordoglio per la scomparsa di Giulio Fiou, sindaco della città di Aosta per circa tre anni, dal 23 giugno 1992 al 27 maggio 1995.
    "Giulio era un gentiluomo retto da valori tradizionali, per cui la politica era fatta di strette di mano e di rispetto, che si trovò a vivere i passaggi epocali dal vecchio sistema politico a quello della cosiddetta 'seconda Repubblica' sia in campo regionale che a livello nazionale, con la dissoluzione del Partito Comunista e l'emergere di nuovi movimenti all'insegna della personalizzazione della politica. Da questo punto di vista, seppe guidare la città e interpretare il cambiamento, ma senza mai rinnegare le sue idee, tanto che a un certo preferì abbandonare incarichi pubblici pur non abbandonando mai la sua area di riferimento politica e, anzi, spronandola con la sua visione" ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale, Luca Tonino.
    Fiou era entrato in Consiglio comunale il 27 giugno 1990, eletto nella lista "Città insieme", poi confermato nelle elezioni del 28 maggio 1995 con la lista "Progressisti Vallée d'Aoste" fino al 28 maggio 1998, quando era stato eletto in Consiglio Valle e sostituito nell'Assemblea cittadina da Raffaella Sanguineti.
    Nel corso della sua esperienza politico-amministrativa era stato eletto anche alla Presidenza del Consiglio comunale, rimanendovi in carica dal 15 giugno 1995 al 17 aprile 1998. 
   

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