La scultura in cera "Senza umane interferenze" di Enrica Berselli ha vinto il primo premio al concorso internazionale di arte contemporanea Artealta, organizzato da Alina art foundation di L'Aia (Olanda) in collaborazione con Galleria Inarttendu di Aosta e patrocinato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta. Secondo premio ex aequo a "Balaena", video di Alessia Lupo Cecchet, e all'opera fotografica della serie "Coreografie di cura e resistenza" di Marijke de Pous: terzo premio a "Homo exodus", installazione di Brigitte Amarger.
Le 20 opere selezionate da una giuria di cinque esperti tra oltre 400 candidature (da 18 paesi del mondo) saranno visitabili dal 29 agosto al primo ottobre alla Collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta. "La paura è il tema con cui gli artisti e le artiste si sono misurati - si legge in una nota - esplorandone l'ampio e complesso spettro emozionale, spirituale e intellettuale, sfidandone la percezione tradizionale per trovare un terreno fertile per l'analisi, la riflessione e la trasformazione. Il contest ha invitato a scrutare nelle profondità di questa emozione indagandone la pluralità di declinazioni: la paura come motore di cambiamento, come fattore fondante dell'ansia collettiva e, al contempo, elemento che influenza e condiziona la quotidiana esistenza degli individui".
Concorso Artealta, vince la scultura di Enrica Berselli
Opere alla Collegiata di Sant'Orso dal 29 agosto al primo ottobre