(ANSA) - AOSTA, 28 AGO - Il 3 settembre 1944, nel pieno della
lotta di resistenza al nazismo e al fascismo, Federico Chabod -
fautore dell'autonomia della Valle d'Aosta, come Emile Chanoux
nato proprio nella locale frazione di Rovenaud - indisse qui le
prime libere elezioni d'Italia. Lo ricordano, nell'ambito
dell'80/o anniversario della Resistenza, della Liberazione e
dell'Autonomia, la presidenza della Regione e il Comune di
Valsavarenche.
"Valsavarenche è uno dei luoghi simbolo del pensiero
autonomista e federalista - dichiara Testolin - negli anni
quaranta terra di uomini e di ideali che hanno contribuito, in
maniera concreta e anche sofferta, alla storia della Valle
d'Aosta. A ottant'anni da quegli eventi che hanno posto le basi
del nostro ordinamento statutario, ci sembra importante
ricordare e commemorare gli eventi del 3 settembre e del 3
ottobre 1944 aprendo anche una riflessione sul ruolo e sul
futuro della comunità di Valsavarenche, protagonista ottant'anni
fa di uno dei momenti simbolo dell'autonomia valdostana".
"Il sindaco eletto - ricorda la Regione in una nota - in tale
occasione, Valentino Dayné, unitamente agli assessori Innocenzo
Berthod, Aldo Blanc, Evaristo Chabod e Giuseppe Pellein, si
espose in prima persona per sfidare la dittatura fascista e
riaffermare la libertà della popolazione di Valsavarenche. I
risultati elettorali poterono essere ratificati soltanto il 15
giugno 1945, simbolo concreto di una libertà conquistata a
prezzo di numerose vite umane, tra le quali i caduti durante
l'attacco al posto di blocco della frazione di Molère, il 3
ottobre 1944".
Regione e Comune celebreranno nei prossimi mesi la ricorrenza
nell'ambito del programma degli eventi per l'80/o.
"La popolazione di Valsavarenche - dichiara il sindaco Roger
Georgy - può vantare con orgoglio non solo la propria storia
resistenziale e l'aver dato i natali a personaggi illustri, ma
altresì la propria autonomia comunale ed il profondo,
immancabile rispetto nei confronti di tutte le istituzioni
libere e democratiche". (ANSA).
A Valsavarenche 80 anni fa le prime elezioni libere d'Italia
Testolin: "Uno dei momenti simbolo dell'autonomia valdostana"