La procura di Aosta ha chiuso le indagini sul grande rogo boschivo del luglio 2023 tra Aymavilles e Villeneuve, dove bruciarono 115 ettari di terreno. Sono 13 gli indagati in tre filoni.
Il rogo, secondo quanto appurato dalla procura di Aosta, era divampato a causa di un problema alla linea elettrica di Deval, società partecipata regionale: tra i cinque indagati in questo filone di indagine c’è anche il presidente e amministratore delegato della società, Giorgio Pession. Le ipotesi di reato, in questo caso, sono le fattispecie colpose di incendio boschivo e inquinamento ambientale. “Studieremo con attenzione gli atti e li valuteremo. Abbiamo già nominato un consulente che ora, con la chiusura delle indagini, potrà esaminare la documentazione”, sottolinea l’avvocato difensore di Pession, Mario Garavoglia.
Le indagini - coordinate dal pm Giovanni Roteglia - sono state condotte dal Nucleo investigativo del Reparto operativo dei carabinieri del Gruppo Aosta, dall'aliquota del Corpo forestale della Valle d’Aosta (Cfv) della sezione di polizia giudiziaria e dal Nucleo investigativo antincendi boschivi del Cfv.
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