(ANSA) - AOSTA, 03 SET - "Il 3 settembre 1944, Valsavarenche
visse le sue prime elezioni libere, nonostante l'Italia fosse
ancora sotto la dittatura fascista. Gli abitanti dimostrarono
coraggio e responsabilità recandosi alle urne per eleggere la
Giunta comunale che doveva amministrare tutta la vallata
controllata dalla banda partigiana 'Amilcare Crétier'.
Responsabilità, perché la comunità voleva riprendere in mano le
sorti del proprio destino, ricercando libertà, democrazia e
partecipazione".
Il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ricorda
così l'80/o anniversario delle prime libere elezioni comunali
che ricorre oggi. E aggiunge: "Le assemblee elettive rimangono
ancora oggi un pilastro della nostra democrazia: è all'interno
di esse che la pluralità delle idee trova spazio per esprimersi.
Oggi, il nostro pensiero va a quei cittadini e a quei partigiani
che ebbero il coraggio di opporsi, prefigurando la democrazia e
l'autonomia, che oggi viviamo". (ANSA).
Bertin, 80 anni fa a Valsavarenche coraggio e responsabilità
Ricordo dell'anniversario delle prime libere elezioni comunali