Un "bosco invisibile" sulla Skyway Monte Bianco con l'obiettivo di "migliorare la qualità dell'aria anche ad alta quota". E' il risultato del lavoro di manutenzione e pulizia realizzato da Acrobatica, che ha utilizzato prodotti innovativi (dell'azienda 'Reair') per la depurazione dell'aria esterna e interna alla struttura.
"Chiamata per il secondo anno consecutivo ad eseguire i lavori di pulizia e manutenzione di Skyway Monte Bianco - si legge in una nota - Acrobatica ha scelto di utilizzare, sugli oltre 600 metri quadrati di superficie outdoor trattati tra il Pavillon (2.173 metri di quota) e Punta Helbronner (3.466 metri), un rivestimento trasparente, nanotecnologico, ecologico, 100% green che, attivato mediante la fotocatalisi, un processo di ossidazione che agisce su base fisica mediante la combinazione di luce e aria, continua nel tempo a decomporre proattivamente inquinanti presenti nell'aria come ossidi di azoto, polveri Pm organiche e altri agenti patogeni nocivi, oltre a microorganismi che si possono formare sulle superfici, come muffe e funghi.
Tale reazione consente di disgregare gli inquinanti presenti nell'aria, o che si possono depositare sulle superfici, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica ed acqua, eliminando nell'operazione Skyway fino a 59 chilogrammi di ossidi di azoto all'anno, l'equivalente di ciò che farebbero 142 alberi".
Monte Bianco, su Skyway nasce un "bosco invisibile"
Nuovo rivestimento che decompone le sostanze inquinanti