Valle d'Aosta

Vda aperta, scuola valdostana impreparata alla prima campanella

"Manca personale, molti docenti sono ancora da nominare"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 03 SET - "Il primo settembre, come sempre, inizia l'anno scolastico, con le attività collegiali dei docenti e gli esami per gli alunni 'sospesi nel giudizio' e anche quest'anno la scuola valdostana si dimostra impreparata nonostante qualcuno gridi 'al miracolo'". Così in una nota la coalizione politica Valle d'Aosta aperta.
    "Le segreterie scolastiche continuano ad essere in carenza di personale e - prosegue Vda aperta - molti docenti devono essere ancora nominati. I dirigenti scolastici, a cui pochi giorni fa sono state assegnate nuove scuole in reggenza, cercano di affrontare i problemi e le criticità di scuole che non conoscono e devono assegnare classi senza sapere chi avranno in organico; i docenti quindi, in molti casi ancora all'oscuro delle classi in cui insegneranno e dei colleghi con cui lavoreranno, non possono programmare o definire gli orari; stessa sorte per educatori e insegnanti di sostegno, in eterna carenza, che non conoscendo i casi che dovranno seguire non possono elaborare piani educativi individualizzati".
    "L'inizio dell'anno scolastico è previsto per il primo settembre perché con l'inizio delle lezioni tutto dovrebbe essere già organizzato e le attività didattiche funzionare a pieno ritmo. La scuola valdostana, un tempo fiore all'occhiello, ora - conclude Vda aperta - si allinea a tutto il territorio italiano e anche dove potrebbe incidere avendo competenza primaria o concorrente, come l'istruzione tecnico professionale e le scuole di base, si adegua e aspetta lo Stato. Situazione che peggiorerà sicuramente con l'autonomia differenziata, ma anche su questo l'indifferenza regna sovrana tra le fila dell'Uv e del Pd". (ANSA).
   

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