Valle d'Aosta

Giornata della sicurezza del paziente, Porta Praetoria illuminata di arancione

Usl: "Mantenere e potenziare un sistema organizzativo forte"

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 14 SET - Il 17 settembre ricorre la Giornata mondiale per la sicurezza del paziente. Anche la Valle d'Aosta, come già negli scorsi anni, ha accolto l'invito all'adesione da parte della struttura semplice dipartimentale (ssd) Medicina preventiva e risk management dell'Azienda Usl. Grazie alla collaborazione con gli assessorati regionali della Sanità e dei Beni e attività culturali, si è deciso di illuminare di colore arancione la Porta Praetoria di Aosta, dal 15 al 17 settembre.
    L'obiettivo - fa sapere l'Usl - è "richiamare l'attenzione dei cittadini, dell'opinione pubblica e delle Istituzioni sull'importanza della sicurezza delle cure".
    La ssd Medicina preventiva e risk management ha inoltre promosso iniziative per sensibilizzare ulteriormente gli operatori sanitari sul tema. "E' importante mantenere e potenziare - dice la responsabile della ssd, la dott.ssa Marina Tumiati - un sistema organizzativo forte per mettere in atto una serie di interventi che garantiscano la sicurezza delle cure della persona, intesa nella sua globalità, e finanziarne l'implementazione al fine di rendere l'assistenza sanitaria più sicura".
    "La Giornata mondiale per la sicurezza del paziente rappresenta un momento fondamentale per sensibilizzare la comunità sul tema della sicurezza dei pazienti, sull'importanza di garantire cure sicure, accessibili e di alta qualità.
    Illuminare di arancione la Porta Praetoria è un gesto simbolico, ma di grande significato, per sottolineare il nostro impegno verso un sistema sanitario che pone la sicurezza dei pazienti al centro di ogni processo", dichiarano l'assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, e l'assessore regionale ai Beni e Attività culturali, Jean-Pierre Guichardaz.
    Il tema 2024 è 'Migliorare la diagnosi per la sicurezza del paziente'. Con lo slogan 'Fallo bene, rendilo sicuro!' l'Organizzazione mondiale della sanità richiama a uno sforzo per ridurre in modo significativo gli errori diagnostici attraverso interventi radicati nei processi, nei fattori umani e nel coinvolgimento attivo dei pazienti, delle loro famiglie, degli operatori sanitari e dei leader sanitari. (ANSA).
   

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